Che tu sia mamma o lo sti per diventare, sono sicura che avrai sentito nominare almeno una volta l’ossitocina.
Ma che cos’è in fin dei conti l’ossitocina? e perchè è così importante nella nostra vita?
E’ un ormoneprodotao dall’ipofisi, una piccola ghiandola situata alla base del nostro cervello, che ha un’importanza fondamentale nella vita dei mammiferi, in quanto è coinvolta in tutto il processo riproduttivo e di accudimento dei cuccioli.
L’essere umano ovviamente rientra nella categoria mammiferi, però al contrario degli animali è meno in grado di farsi guidare dal pure istinto e spesso la razionalità e il ragionamento subentrano in questo processo creando non pochi problemi.
L’ossitocina viene prodotta con il contatto pelle a pelle e durante il rapporto sessuale, stimola l’utero a contrarsi nella fase espulsiva del parto, promuove un comportamento “materno” subito dopo la nascita dei bambini favorendo la ricerca della vicinanza e del contatto, viene stimolata inoltre durante la suzione del bambino al seno favorendo lo svuotamento della mammella. Nell’allattamento ha quindi il ruolo di far fuoriuscire fisicamente il latte dai dotti. In base al suo livello di concentrazione il riflesso di emissione iniziale della poppata può essere più o meno intenso.
L’ossitocina ha però un grande difetto e cioè quello che sotto stress la sua produzione di blocca e il circolo virtuoso contatto-ossitocina-più contatto-più ossitona si interrompe pericolosamente.
Da qui viene la credenza popolare che davanti a un forte spavento o un forte stress la mamma possa perdere il latte, in realtà il latte viene comunque prodotto, ma è più difficoltosa l’uscita.
Motivo per il quale è fondamentale che parto e allattamento godano del massimo rispetto sia in ospedale che a domicilio, in quanto a creare stress a una partoriente o a una mamma nel post partum può essere anche una semplice frase che la faccia sentire inadeguata.