Scommetto che te lo stai chiedendo da giorni ormai: “perché mio figlio odia la fascia?”. Eppure tua nipote, il bambino di tua cugina, la figlia della tua migliore amica, sembrano adorarla. Ma tuo figlio no, lui piange e si dispera non appena provi a legare. Se anche tu stai pensando di mollare del tutto il babywearing per questo motivo, sappi che non è mai troppo tardi e che forse la soluzione, anche per voi, è proprio dietro l’angolo.
Ricorda che non esistono regole universali per portare in fascia ( esclusa la parte tecnica ovviamente), ma ci sono tanti modi in cui puoi “fare tuo” anzi, vostro, questo mondo.
Se odia la fascia fatti due domande, anzi tre
E si, se tuo figlio odia la fascia, la prima cosa da fare, prima di dire addio al babywearing, è porsi innanzitutto delle domande:
- sto legando bene?
- ho scelto il supporto giusto?
- rispetto davvero le sue esigenze?
Tre punti molto importanti, tre punti direi determinanti. Partire da un’analisi delle esigenze specifiche del tuo bambino, è la cosa migliore che tu possa fare. Naturalmente, sarebbe meglio rivolgersi ad una professionista, che ti supporti con una visione ad ampio raggio, e che sappia consigliarti il percorso migliore per voi (scopri la mia consulenza babywearing specifica).
Posto che non è un obbligo portare in fascia, se non ci sono dei problemi fisici (riscontrati da pediatri e altri professionisti), probabilmente ci sono delle cose che puoi cambiare, per agevolare il passaggio al babywearing del tuo bimbo, al momento non troppo convinto.
1 Sto legando bene?
Tante volte si crede che portare in fascia sia buttare giù due nodi e via. In realtà la tecnica, non è mai da sottovalutare, anzi, legare bene è la base imprescindibile del babywearing. Se sbagli la legatura infatti, oltre a rischiare di esercitare pressioni potenzialmente dannose sulla fisiologia del tuo bambino, rischi anche che si senta scomodo, costretto, o viceversa, che non avverta una sensazione di sicurezza in quella posizione.
E, a proposito di posizione, non tutte vanno bene per tutti i bambini. Non sempre il bambino è pronto al fronte mondo o magari lo preferisce. Tutte queste valutazioni, sono molto importanti, ecco perché ti consiglio di far controllare sempre bene la legatura ad una professionista del babywearing, che con l’occhio attento e allenato, noterà la piccola sbavatura che magari impedisce al tuo bimbo di sentirsi comodo in quella posizione (nel mio corso babywearing per tutti ti parlo anche di questi aspetti).
Sono sicura che resterai sorpresa scoprendo che tuo figlio non odia la fascia, ma magari non ama la legatura o la posizione che hai scelto: succede più spesso di quanto pensi.
2 Ho scelto il supporto giusto?
Se mi leggi da un po’, sai che ne parlo spesso: i bambini non sono tutti uguali e nemmeno i supporti. Pertanto, se hai provato la fascia rigida perché non tentare con una fascia elastica? O ancora una ring o magari proprio un marsupio ergonomico?
Ovviamente, non ti sto dicendo di acquistare tutti i supporti, piuttosto potresti trovare una fascioteca nella tua zona, e vedere quale si adatti di più a voi.
3 Rispetto davvero le sue esigenze?
La mia formazione da infermiera, e probabilmente anche una mia predisposizione caratteriale, mi portano da sempre all’ascolto attivo delle persone che ho intorno. Le mie mamme sanno che le guardo senza giudizio, e che cerco di approfondire la situazione per poter rispondere appieno alle loro esigenze.
Ecco, è questo che andrebbe fatto quando un bambino mostra insofferenza verso la fascia. Ascoltare attivamente i suoi reali bisogni. Portare in fascia non è assolutamente obbligatorio, è uno strumento in più che noi genitori abbiamo per coltivare il contatto con i nostri bambini, senza rinunciare ad avere le mani libere.
Detto questo, però, sono convinta venga sempre prima il bambino.
Magari tuo figlio non odio la fascia ma detesta:
Ti invito inoltre a riflettere da un altro punto di vista: magari tuo figlio non odia la fascia, ma detesta altro.
- Il caldo, potrebbe essere un motivo molto forte di fastidio (come scegliere la fascia);
- la legatura o la posizione (come detto sopra);
- ha troppa fame;
- ha troppo sonno;
- non sta bene ( se non è ancora abituato, forse non è il momento migliore per iniziare)
Ad ogni modo dovresti tracciare le sue abitudini ed esigenze, e solo così, probabilmente, riuscirai a vedere quel qualcosa che oggi ti sfugge.
Conclusione
Io resto convinta che il babywearing sia un’ottima soluzione per tante cose, ma non per tutto. Quindi non occorre avere fretta, ma puoi pensare di dare tempo al tuo bambino di abituarsi gradualmente alle legature. Un pochino al giorno, senza forzature, che da mamma ti dico che con i bambini sono sempre dannose, e vedrai troverete la quadra.