Keep calm, Christmas is coming! Il periodo più atteso dell’anno per i bambini è arrivato con le luci colorate sui balconi, piccoli babbi che salgono furtivi per entrare nei camini e le lunghe tavolate di amici e parenti, pronte per essere addobbate. Il giorno di Natale è alle porte e con esso, le sue festività piene di impegni, condivisione e attenzioni da dedicare ai più piccoli. Organizzarsi in famiglia, cercando di non perdere piccoli pezzi per strada, non è assolutamente facile e quando sei una mamma, il carico mentale aumenta in maniera esponenziale. Cerchiamo di capire insieme come sia possibile godere dei giorni di festa, senza che questi ci assorbano risucchiando tutte le nostre energie, perché diciamolo, anche se bello, il Natale con i parenti può essere impegnativo, soprattutto se sei neomamma.
Il Natale con i parenti toglie o aumenta il tuo tempo?
Uffici chiusi, asilo nido e scuole in generale riapriranno dopo la Befana e riuscire ad organizzarsi in tempo, è veramente faticoso. Nonostante gli alberi addobbati dai propri bimbi, la letterina a Babbo Natale spedita in tempo e lo sfavillio delle luci, può capitare di sentirsi sopraffatte dagli impegni e dalle infinite corse contro il tempo per poter soddisfare tutti. A questo punto, cara mamma, fermati e respira. Il Natale con i parenti, genitori, suoceri zii, nonni cugini e chi più ne ha più ne metta è senza dubbio bellissimo, ma non c’è niente di male se senti la fatica.
Il desiderio di vedere i propri bimbi felici e contenti è assolutamente legittimo e so benissimo che fare la mamma è un lavoro tempo pieno, impegnativo e altamente sfidante. Sono sicura che come madre stai facendo del tuo meglio perché questo possa accadere ma prima di tutto, sei un essere umano. E meriti serenità e felicità. E’ innegabile che quando le aspettative risultano molto alte, per la solita smania di soddisfare tutti, si tende quasi ad annullarsi per raggiungere il traguardo prefissato, creando di fatto inutili tensioni.
Prima di procedere ad elencarti i miei suggerimenti su come poter affrontare al meglio il natale con i parenti, mi preme sottolineare che come genitori siamo collegati ai nostri bimbi con un forte invisibile legame. Come se quel cordone ombelicale, che ha nutrito e protetto il feto per nove lunghi mesi non fosse mai stato reciso alla nascita del nostro bimbo. Se come mamma non sto bene, sarà sicuro che il mio bimbo avvertirà questa sensazione spiacevole, rimanendo destabilizzato. Nessuno vuole mettere in dubbio quanto sia fondamentale mettere al primo posto i figli, ma è essenziale non dimenticare i nostri bisogni e il nostro essere noi stesse (detto questo, quando la tensione emotiva o il carico mentale è troppo, valuta anche un percorso di psicoterapia).
Fatto è meglio di perfetto
Lo dico sempre alle mie mamme che fatto è meglio di perfetto perché nella maggior parte delle volte aspettiamo il momento giusto. Aspettiamo che diventino grandi per poterci fare una maschera in totale rilassamento, per leggere quel libro che ci hanno regalato prima della loro nascita o un aperitivo con le amiche? Pretendiamo di fare le stesse identiche cose che si facevano prima di diventare genitori e questo sappiamo benissimo che è assolutamente impossibile.
Non c’è bisogno di essere perfette a tutti i costi. La corsa alla casa pulita, ai regali e agli addobbi eccezionali oltre che a un menù che possa soddisfare il gusto di tutti, sono una fonte di ansia e di stress inutile. Oltre che far perdere il vero significato delle festività natalizie indipendentemente dal tuo credo religioso e da come tu la pensi su questo tema, la perfezione non esiste. In particolar modo se questo correre continuo alla ricerca di un qualcosa, mina il tuo equilibrio interiore generando, non solo un forte disagio ma anche un diffuso malessere fisico.
Natale in famiglia? Bellissimo… con 6 accorgimenti
1 Chiedi aiuto!
Negli ultimi dieci anni nel mondo lavorativo e professionale tiene botta un argomento molto importante che riguarderebbe il divario di genere tra l’universo maschile e il femminile. Gli anglosassoni usano il termine gender gap per definire una differenza sostanziale tra uomini e donne in ambito propriamente professionale. Un fenomeno che va al di là del trattamento salariale e che possiamo ritrovare in ambito casalingo quando i compiti non sono suddivisi equamente tra madre e padre. O tra genitori e figli.
Quindi il primo passaggio lo devi fare tu: chiedi aiuto!
Come? Semplice, inizia dalla divisione dei compiti in famiglia. Coinvolgere il più possibile il partner e i bambini nei preparativi senza per forza voler fare tutto e in maniera perfetta. L’albero di Natale, la tavola da apparecchiare o i regali da impacchettare per gli amici, i nonni sono attività ludico ricreative che consentiranno di far sentire i bimbi utili nel fare qualcosa, oltre che togliere alla mamma, tutta quella serie di incombenze che portano via tempo. E alla spesa? Ci pensa il papà.
2 In cucina viva la semplicità e l’allegria
Se quest’anno toccherà alla tua casa ospitare i parenti per il pranzo, lascia stare menù complicati con mille pietanze e scegli il semplice alle abbuffate. Esistono molte alternative che possono essere quelle di chiedere ad ognuno degli ospiti di portare qualcosa già pronto da scaldare o servirsi del negozio di gastronomia del quartiere (ti consiglio il menù di natale per tutta la famiglia). O magari coinvolgi i tuoi ospiti, del resto famiglia vuol dire anche supporto: cosa ne pensi di dividere le preparazioni (la zia la lasagna, la mamma l’antipasto…)?
3 Respira ed esci
Il Natale con i parenti è alle porte, ma trascorrere tempo a contatto con la natura a maggior ragione se il tuo bimbo è piccolo (puoi sfruttare i vantaggi che offre il babywearing per rendere l’esperienza ancora più intensa), ti consentirà di ricaricarti e ripartire ancora più decisa. Lunghe passeggiate in mezzo ai boschi, un parco innevato o un maneggio con una fattoria piena di animali da coccolare tutti insieme.
4 Riesci a declinare gli inviti?
Impara a declinare gli inviti se questi ribaltano i ritmi della tua famiglia e in particolare riguardanti le routine quotidiane dei bambini. A Natale non cade solo la neve, ma sembra piovono inviti da ogni parte. Tutti che vogliono uscire per brindare, mangiare e ritrovarsi in qualche locale per festeggiare ed è veramente bello ma il carico di stimoli con cui dovranno sottostare, è molto alto. Se qualche volta vuoi rallentare o non hai piacere, allora evita le forzature e “ascoltati”!
5 Spegni Internet…
Spegni Internet e tutto ciò che ti porta a creare un paragone con le vite e le situazioni altrui. Guardare le creazioni natalizie perfette nelle gallerie delle amiche, la slitta che corre sulla neve della collega e tutto quello che viene pubblicato nel periodo natalizio, potrebbe crearti un senso immenso di frustrazione se ti senti già sotto pressione. E sai poi che c’è? Sono irreali e create con innumerevoli filtri da essere pura illusione. In alternativa, puoi prendere l’album delle fotografie della tua infanzia, sfogliarlo da sola o con la tua famiglia, per rivivere i momenti in cui il Natale era magia pura.
6 Non dare sempre tutto per scontato
Ultimo, ma non meno importante è il concetto di non dare sempre tutto per scontato. Sembra che ci sia un tacito accordo tra le parti che entrano in gioco nel periodo delle festività e che queste siano sempre a sfavore della mamma che si ritrova a correre ovunque senza sosta. Non si è costretti a seguire per forza il ritmo e le tradizioni imposte ed ereditate da altri. Si possono creare consuetudini diverse modellate intorno alla nuova famiglia che avete creato e che avrà bisogno di trovare una propria strada. Si potranno mescolare vecchie tradizioni che ci fanno stare bene con nuovi modi di aspettare che portano serenità e felicità. Insomma, il Natale con i parenti non è un obbligo… o si?
E se poi?
E se poi devo allattare? E se poi non gradiscono il cibo? E se poi il bambino non dorme? basta porti domande di questo tipo! Se vivi sempre queste occasioni o i cambiamenti della maternità in modo confuso, scopri i miei percorsi di parent coaching o contattami senza impegno!