Regalare libri sulla maternità serve davvero?
Me lo chiedo e me lo chiedono spesso, e la mia risposta è che regalare libri sulla maternità serve nella misura in cui diventa un modo per informarsi, ma anche rasserenarsi sugli aspetti del diventare genitore. L’informazione ci aiuta, in tutti i campi della vita, ad affrontare le cose con maggiore consapevolezza, e di conseguenza, serenità. Ma ricordo anche, che non a tutte le mamme piace sapere tutto prima del tempo, soprattutto riguardo al parto o alla cura dei bambini, perché vivrebbero queste informazioni con ansia. Tutto ciò per dire che, i libri sulla maternità sono meravigliosi, ma è un regalo che va pensato in base alla persona che lo riceverà.
Puoi anche pensare ad un libro, abbinato magari ad un corso (corri a scoprire i miei corsi online per partire al meglio!), in modo tale da pensare ad un regalo di Natale (ma non solo) davvero utile per la neo mamma o anche per il neo papà.
I libri sulla maternità per un Natale speciale!
In questo periodo dell’anno si cerca di lasciare in sospeso ogni problema e si incomincia a pensare agli altri con maggiore intensità. Un piccolo gesto, una piccola attenzione che siano di buon auspicio per le festività. Regali? Stiamo parlando di dover scegliere qualcosa per altri che possa piacere, o far sorridere, e magari regalare un po’ di spensieratezza in questo periodi di grandi incertezze.
Se non sai cosa regalare e mettere sotto l’albero, calcola che “un libro è per sempre!”. Un pensiero ragionato e personale, una forma d’amore, uno stimolo alla fantasia, una cura alle ferite dell’anima e un ottimo antistress per l’ansia. Regalare un libro è anche donare una esperienza che viene dal cuore, e senza che questo abbia una scadenza a breve termine. Lo puoi leggere ora, domani e tra qualche anno, e soprattutto, ogni volta è sempre una scoperta diversa. Tra l’altro, grazie alle tecnologie puoi leggerlo anche in altri formati, magari mentre allatti la notte o proprio per scoprire come smettere di allattare la notte!
I miei consigli!
Quando si parla di maternità intendiamo un rapporto naturale, sociale e pure giuridico tra madre e figlio. Un legame intenso e ricco di sfumature, e c’è da dire che esistono miriadi di libri che insegnano, indirizzano, consigliano i genitori, ma bisogna essere anche in grado di orientarsi bene (a mio avviso naturalmente) in questa scelta. Dipende tutto da che tipo di genitorialità si decide di abbracciare, quale tipo di approccio si vuole avere. Sai bene che io sono per il rispetto del bambino, dalla sua fisiologia fino alla sua emotività, sono per il contatto e l’accoglienza. Ecco quindi la mia selezione per te:
1 Bèsame Mucho. Come crescere i figli con amore
Carlos Gonzales – Ed. Coleman
A smontare i tabù, le teorie che fino ad oggi hanno messo al centro l’adulto, in quella corsa frenetica del crescere un bambino fotocopia di sé stessi, è merito del pediatra spagnolo Carlos Gonzales. Bèsame Mucho appare come una lettura semplice, scorrevole, mai banale, la quale offre spunti interessanti su cui partire per poter riflettere. Argomenti come il voler stare in braccio o la gelosia tra fratelli vengono trattati con naturalezza mostrando come tutto ciò che abbiamo sempre etichettato come un fastidioso capriccio è in realtà un bisogno primario e naturale dell’essere bambini. Rigide regole e diffusi pregiudizi che impediscono secondo l’autore, di poter godere dell’affetto incondizionato dei figli nei momenti più belli per un genitore. L’abbraccio, la coccola o il semplice correre nel lettone di mamma e papà senza porsi nessun dubbio se questo potrà influire negativamente sulla crescita.
2 Una mamma green: crescere un figlio senza inquinare come una petroliera
Silvana Santi – Ed. Giunti
Sincero, intimo, personale, riflessivo e a tratti ironico, il libro autobiografico di Silvana Santi è una ventata di freschezza tra i tanti titoli a tema maternità che potresti ritrovarti tra le mani in libreria. Silvana, il cui mestiere è quello di giornalista e blogger, è un una mamma come tutte noi che affronta, giorno dopo giorno il proprio percorso di genitore con un occhio di riguardo all’ambiente che la circonda.
La sua esperienza, dal parto all’allattamento, alla cura del proprio bambino fino ad arrivare ai viaggi in famiglia, è frutto della sua scelta di una vita a basso impatto ambientale. Il tutto senza giudizi, estremismi o quella forma di integralismo, che potrebbe apparire per nulla sincero quando si tratta di affrontare simili argomenti.
3 Le mamme ribelli non hanno paura
Giada Suncas – Ed. Giunti
L’unico fiocco che troverete in questo libro sarà quello che abbellirà il pacco regalo che conterà il romanzo di Giada Suncas. In uno stile diretto, dinamico e per nulla scontato, l’autrice ci mostra come il diventare genitori sia un momento meravigliosamente faticoso. Centottanta pagine in cui vengono meno i segreti, le regole, le verità nascoste, e i vari “detto non detto” che avvolgono il mondo
dell’essere genitori, e che davanti ad esso quasi nessuno ha mai avuto il coraggio di raccontare. Con “mamme ribelli” l’ironia è un mantra che ci mostra come la ricerca della perfezione tutto sommato una perdita di tempo che potremo utilizzare per vivere al meglio il rapporto con i nostri bambini. Affidandoci sempre all’unico sentimento che ci può guidare: l’amore. Se poi vuoi sapere come è andata a finire tra Giada e la sua Mya negli anni successivi, evito di spoilerizzare consigliandovi il seguito che si chiama “Mamme coraggiose per figli ribelli”.
4 Amarli senza se e senza ma
Alfie Kohn – Ed. Il leone verde
A questo punto, dopo aver scritto mille o pochi più caratteri, avrai intuito che non fa per me arrivare con i titoli d’effetto. Non servono manuali di istruzione che regalano perle di saggezza su come costruire il rapporto felice tra un genitore e il proprio figlio, quello che serve è onestà, impegno, carezze, contatto. Sarà per questo motivo che ho inserito nella lista dei libri sulla maternità “Amarli senza se e senza ma” dell’autore Alfie Kohn, il quale, fin dalle prime righe, dichiara senza mezzi termini che essere genitori è un ruolo che ti mette davanti a miriadi di problematiche, imprevedibilità e disordine. In sostanza si tratta di un libro che vuole allontanare il concetto di una educazione antiquata, d’altri tempi e ferma a un uso smodato di punizioni, castighi e premi come metodo di correzione davanti agli insuccessi, fallimenti, cadute e capricci. Un libro che sa mettere in discussione quell’amore condizionato che spesso i bambini offrono, solo per essere
accettati e amati dall’adulto. Proponendo invece una forma di collaborazione tra pari nonostante le differenze di età e di ruolo che ha un unico obiettivo: amarli senza se e senza ma!
Da mettere sotto l’albero!
I miei 4 consigli su quali libri sulla maternità regalare e da poter mettere sotto l’albero, o in qualsiasi periodo dell’anno, sono solo una piccola parte di ciò che la letteratura può offrirci. Donne coraggiose, madri che non hanno paura di affrontare i problemi della vita, ma anche momenti divertenti, curiose letture, insomma tutto dipende anche dal tipo di lettura che si desidera offrire. Da mettere sotto l’albero non solo i libri, ma anche una buona dose di ascolto, rispetto, ed empatia. Tu cosa ci metti sotto l’albero?