Tutto quello che devi sapere sul pavimento pelvico
Oggi Alessia, di www.latuaostetrica.it , ci parla proprio di ciò in cui si è specializzata. Vi consiglio di arrivare a fine articolo perché sarà una lettura davvero molto utile: il pavimento pelvico è una risorsa preziosa.
Cos’è il pavimento pelvico e come funziona durante la gravidanza e il parto?
Come ostetrica specializzata in rieducazione perineale, mi rendo conto che la conoscenza di questa parte del corpo (sia femminile che maschile, il pavimento pelvico ce l’abbiamo entrambi!) è veramente poca e poco si ha a che fare con la prevenzione dei disturbi che possono derivare da un pavimento pelvico che non è in salute.
Di solito ci si pensa in avanti con gli anni, quando con l’arrivo della menopausa e il crollo degli estrogeni e del trofismo dovuto agli ormoni, si hanno problemi maggiori e a quel punto si può ritardare l’operazione con la rieducazione perineale ma talvolta il trattamento finale è proprio la chirurgia, che sia per prolasso degli organi (vescica, utero e/o retto) o per plastica per incontinenza urinaria.
Ma andiamo per gradi, la cosa più importante per capire e ammettere che c’è un problema e soprattutto che bisogna prevenire questi problemi che potremmo avere in futuro, è conoscere il pavimento pelvico.
Cos’è quindi e a cosa serve?
Il pavimento pelvico è un vero e proprio pavimento o amaca di sostegno degli organi che si trovano nella nostra pancia. È formato da tanti muscoli, profondi e superficiali, e tessuti che si fissano alle ossa del bacino e chiudono inferiormente la nostra cavità addominale. Per spiegartelo in maniera semplice sono tutti quei muscoli che circondano l’uretra da cui esce la pipì, la vagina e l’ano. Non è un muscolo unico, bensì tanti muscoli che lavorano insieme. Sono importanti per il sostegno e per il controllo degli sfinteri.
Sono muscoli molto spessi e robusti perchè devono sorreggere tutti gli organi che si trovano nella pancia e che per forza di gravità pesano verso il basso. Capirai bene quindi che se questi muscoli dovessero perdere la loro forza ci troveremmo ad avere la fuoriuscita degli organi interni, ed è in questo caso che si parla di prolasso.
E’ una patologia che è causata dal cedimento dei muscoli del pavimento pelvico e si ha generalmente in menopausa, quindi dai 50-60 anni in avanti.
Questa patologia nello stadio più grave viene trattata principalmente con un’operazione chirurgica in cui vengono ricostruiti i muscoli perineali e viene creata una struttura di sostegno per la vescica, il retto e l’utero.
Cosa succede durante la gravidanza e il parto?
In questo caso il pavimento pelvico è direttamente coinvolto. Infatti con la gravidanza aumenta ancora di più (e di tanto!) il peso che deve portare il pavimento pelvico, e oltre agli organi dovrà sorreggere anche il peso del bambino, della placenta, del liquido amniotico e l’utero che cresce. Ecco perché può succedere che dopo la gravidanza sia indebolito.
Mi viene chiesto spesso se anche in caso di parto cesareo c’è indebolimento del pavimento pelvico. Assolutamente sì, perché i nove mesi in cui il perineo ha dovuto portare molto più peso ci sono anche in quel caso.
Nel caso in cui invece partorissi con parto per via vaginale come capirai bene il pavimento pelvico è direttamente coinvolto anche nel parto. Infatti proprio da lì passerà il tuo bambino e proprio i muscoli e i tessuti perineali spesso sono coinvolti in lacerazioni o tagli, nel caso di episiotomia.
Succede, quindi, che oltre a dover portare il peso in più durante la gravidanza, il pavimento pelvico potrebbe anche aver subito un processo cicatriziale che fa perdere un po’ la tonicità dei muscoli e può creare aderenze. Questo è uno dei motivi per cui dopo il parto l’attività sessuale potrebbe essere dolorosa.
Non è normale che ci sia dolore nell’atto sessuale, né prima né dopo il parto, se dovesse esserci probabilmente quel pavimento pelvico non è in salute.
In gravidanza non ha molto senso fare una ginnastica perineale, o meglio può aiutare se è stata fatta una rieducazione perineale da un’ostetrica specializzata prima della gravidanza, infatti puoi continuare a fare gli esercizi che avevi appreso, altrimenti fare esercizi di ginnastica un po’ “a caso” a volte potrebbe essere persino controproducente perchè non tutti gli esercizi vanno bene per tutte le donne.
Durante la gravidanza, in vista del parto, è più utile fare invece lavori di rilassamento, conoscere il proprio pavimento pelvico e capire come rilassarlo e come contrarlo può aiutarti al momento del parto a non opporre resistenze e lasciare morbido il tuo pavimento pelvico così che venga sollecitato meno dal passaggio del tuo bambino.
Quindi sì a lavori di propriocezione e consapevolezza di dove si trova e come utilizzarlo, sì al massaggio perineale per aiutare la muscolatura ad essere più elastica in vista del parto, mentre per una vera rieducazione e ginnastica perineale è meglio aspettare dopo il parto, 6 settimane dopo il parto si può fare una prima visita da un’ostetrica specializzata.
Anzi è caldamente consigliata anche in assenza di sintomi o problemi dopo una gravidanza, proprio per prevenire problemi e patologie future.
In cosa consiste la rieducazione perineale?
Ci sono diversi modi e diverse tecniche di rieducazione del pavimento pelvico. Consiste principalmente in una valutazione iniziale che viene fatta dall’ostetrica specializzata (una visita vaginale interna) dove si vanno a valutare e toccare i muscoli e la loro tonicità, e una serie di domande per fare un’anamnesi e capire meglio la salute iniziale di quel pavimento pelvico.
Poi si iniziano delle sedute in cui si insegnano degli esercizi ad hoc per quella donna e il suo caso specifico e quegli esercizi andranno poi fatti a domicilio quotidianamente, almeno all’inizio. Infine vengono dati esercizi di mantenimento e ogni tanto bisognerà rifare una valutazione se sentiamo che qualcosa è cambiato.
Una rieducazione perineale ha una durata variabile in base al caso e alle condizioni della donna, oltre alla rieducazione manuale ci sono anche altre tecniche come l’utilizzo di sonde vaginali per tonificare la muscolatura.
La salute del pavimento pelvico va a influenzare la salute generale di una donna e può comprometterne la qualità della vita. Questo perché ci possono essere perdita involontaria di urine, feci o aria che non fanno sentire la donna a proprio agio o ancora problemi nella sfera sessuale.
Tanti problemi sono correlati ad un pavimento pelvico che non è in salute, come ad esempio infezioni e cistiti ricorrenti.
Come faccio a capire che il mio perineo ha qualche problema?
Una visita di un’ostetrica specializzata in rieducazione perineale può dirti come sta il tuo perineo, ma se non sai da chi andare o non ti senti ancora pronta puoi fare tu una prima valutazione tua personale e capire meglio se quello che ti succede è normale oppure no, e andare da una professionista in un secondo momento.
Grazie Alessia! Contenuto davvero molto utile. Continua a leggere il mio blog per avere altri contenuti utili in gravidanza e maternità!