La gravidanza è un momento speciale nella vita di una donna? Ecco, sono un po’ stufa di questa narrazione: la gravidanza è stupenda, ok, ma anche impegnativa. Il corpo si trasforma per accogliere una vita portando con sé una serie di cambiamenti fisiologici e adattamenti, che possono portare anche (non è detto per tutte) all’insorgenza di macchie cutanee, le famose macchie della pelle in gravidanza. Sebbene in alcuni casi appaia difficile evitarle completamente, esistono diverse misure che le future mamme possono adottare per gestirle.
In questo articolo affronteremo l’argomento macchie sulla pelle. Un disturbo comune che colpisce le future mamme in dolce attesa.
Cosa sono quelle macchie in gravidanza?
Una colorazione più marcata della pelle apparentemente comparsa così dal nulla sul viso, petto e mani in gravidanza può essere fonte di ansia, preoccupazioni e timore per sé e il proprio bimbo.
Cloasma gravidico o melasma sono i termini scientifici utilizzati per descrivere un fenomeno molto comune tra le future mamme: chiazze, macchie ed inestetismi colpiscono comunemente le zone del viso, il petto, le mani e in alcuni casi la zona genitale.
Una risposta all’eccessiva produzione di estrogeni e progesterone nei nove mesi di attesa sono le principali cause di questo disturbo asintomatico e non infiammatorio.
Come si manifestazione le macchie cutanee?
Le macchie cutanee sembrano colpire maggiormente le future mamme la cui carnagione è tendenzialmente più scura e olivastra. Tuttavia le gestanti bionde non sono esenti dalla possibilità di veder comparire sulla propria pelle chiazze di colorazione più scura del proprio incarnato.
Le più comuni caratteristiche delle macchie cutanee (maschera gravidica) sono le seguenti:
- forma irregolare e bordi indefiniti;
- colore scuro, marrone o nero;
- le zone più colpite sono viso in particolare guance, zigomi, mento;
- zone del collo, braccia e mani;
- le macchie non presentano fastidi, prurito, bruciori e dolore (asintomatiche);
- non rappresentano un pericolo per la salute.
Inoltre, è molto comune che nei nove mesi a causa degli sbalzi ormonali insorgano ulteriori fenomeni localizzati.
Disturbi che non correlati con il cloasma gravidico ma causati dall’aumento di melanina nel corpo. Essi sono:
- inscurimento dei capezzoli;
- linea nigra o linea ambra sulla pancia.
Le cause delle macchie della pelle in gravidanza
Le macchie della pelle in gravidanza sono generalmente attribuite a cambiamenti di tipo ormonale che si verificano nei nove mesi di gestazione. Nella maggior parte dei casi la manifestazione delle macchie si presenta nel secondo o terzo trimestre di gravidanza (tutti i fastidi della gravidanza: mamma non sei sola!).
Il principale responsabile della comparsa è un ormone che stimola la produzione di melanina, il responsabile della colorazione della pelle. Il suo processo di sintesi è molto complesso che è bene lasciare ogni spiegazione ai medici professionisti.
È importante notare che le macchie cutanee che appaiono nei nove mesi di gestazione tendono a scomparire spontaneamente dopo il parto. Al momento in cui i livelli ormonali torneranno alla normalità le chiazze si attenuano, scomparendo (cosa accade dopo il parto?).
La comparsa delle macchie cutanee può avvenire, tra le altre cose, in seguito all’assunzione di una terapia ormonale sostitutiva o all’uso della pillola anticoncezionale. Alla base la stimolazione dei livelli ormonali.
Come gestire le macchie cutanee?
Abbiamo osservato come l’insorgere di chiazze, macchie e inestetismi della pelle abbiamo una causa fisiologica legata propriamente ad una eccessiva produzione di melanina. Nella maggior parte dei casi le macchie cutanee si risolvono spontaneamente scomparendo alla fine della gravidanza, e solo una piccola percentuale tende a rimanere.
La pelle è l’organo umano più esteso del nostro corpo. A tratti poco considerato, bistrattato e poco curato che spesso non ci rendiamo conto della sua funzione protettiva dagli agenti esterni. Tuttavia è essenziale proteggere la pelle dai danni causati dal sole permettendo così alla pelle di mantenere la sua funzione primaria di barriera protettiva.
In particolar modo in gravidanza l’esposizione ai raggi UV può stimolare la comparsa delle macchie cutanee o peggiorare l’aspetto della colorazione.
Il consiglio è di adottare alcuni comportamenti per schermare la pelle dai raggi del sole.
Ecco alcuni suggerimenti:
- evitare l’esposizione al sole nelle ore più calde;
- applicare una crema solare ad ampio spettro in base al fototipo della pelle;
- idratare la pelle con creme, lozioni e saponi naturali;
- evitare o ridurre la rimozione dei peli superflui con una epilazione aggressiva;
- utilizzare prodotti cosmetici di buona qualità.
Esiste un modo per curarsi?
La maschera gravidica è un fenomeno che si risolve spontaneamente, non è associato a nessun problema di salute e non presenta sintomi, disturbi tali da richiedere una cura farmacologica. Se la tua gravidanza procede senza particolari complicazioni puoi continuare a comportarti normalmente, sempre in maniera consapevole e informata (viaggiare in gravidanza: treno, aereo o auto?) .
A mio parere è sempre bene informarsi dal proprio medico curante prima di iniziare qualsiasi cura, rimedi e trattamenti consigliati da amici, parenti e conoscenti.
Sebbene appaia difficile evitare le macchie cutanee in gravidanza è opportuno prestare massima attenzione a qualsiasi cambiamento della pelle. In alcuni casi può essere necessario eseguire un controllo più approfondito per escludere condizioni diverse dal cloasma gravidico. Uno specialista saprà rispondere alle domande, dubbi e in caso di condizioni più serie di stabile un trattamento adeguato al caso.
Assistere al proprio corpo che cambia per fare spazio alla vita che crescere è meraviglioso. Infonde gioia, amore e felicità alla futura mamma che non vedrà il momento di abbracciare il proprio bimbo. Ogni cambiamento necessita di tempo per essere assimilato e accettato, quindi sentirsi spaesate, incerte e piene di dubbi appare normale. Io ci sono se hai bisogno di una persona che cammini al tuo fianco in un momento di grandi cambiamenti. Puoi contattarmi prima, durante e dopo la nascita del tuo bimbo.