Come scegliere la fascia porta bebè

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Quando i neo genitori iniziano a valutare il babywearing, la prima difficoltà che incontrano, riguarda come scegliere la fascia porta bebè. La scelta di portare i propri bambini non è una moda, ma è l’abbracciare uno stile di genitorialità improntato sul contatto e sull’assecondare i bisogno primari dei nostri piccoli.

Scegliere un supporto adatto è fondamentale per intraprendere il percorso nel modo giusto, e soprattutto, in totale sicurezza per portati e portatori. Non esistono formule magiche, ma una serie di valutazioni che possono guidarti in modo da poter valutare le vostre esigenze specifiche.

SCEGLIERE UNA FASCIA PORTA BEBÈ IN 6 STEP:

Se vuoi capire come scegliere la fascia porta bebè perfetta devi partire dal presupposto che perfetto non è universale, ma è perfetto per voi! La fascia che ha la tua amica potrebbe risultarti scomoda, quella di tua cugina potrebbe non essere adatta al tuo bambino, insomma, è chiaro che dipende tutto dalle vostre esigenze.

Sicuramente ci sono dei fattori di valutazione che ti possono guidare, ma se necessiti di un confronto, l’invito è di rivolgersi alle professioniste del babywearing (prenota le mie consulenze), che con esperienza ed empatia ti guideranno in questa nuova avventura.

Ad ogni modo, per iniziare una scrematura, parti da questi 6 step:

1 LA GRAMMATURA

Le fasce sono di diversi blend, grammatura e taglie, quindi riusciamo ad avere un’ampia scelta nella scelta, rispondendo ai bisogni specifici di quel bambino, ma anche di chi porta. La comodità e la sicurezza sono fondamentali per entrambi. Una grammatura più alta assicura più sostegno, quindi è indicata per bambini più grandicelli, per portare i neonati va bene anche una fascia con grammatura più bassa.

La consistenza ed il tessuto prescelto contano anche in base alla stagionalità, posto che non ci sono fasce estive, scopri come portare d’estate in spiaggia.

2 LE ESIGENZE

Le esigenze, come anticipato, restano sempre fondamentali. Infatti, posso fare legature diverse in base alla necessità che ho, ad esempio: se il bambino mi si addormenta posso fare una legatura che si chiama kangaroo che prevede di legare il bambino mentre è sul petto della mamma, senza spostarlo.

Ti lascio il mio video di Youtube, corri a sbirciare!

https://www.youtube.com/watch?v=ZT0pLvfZrP0

3 CHI PORTA?

Sembra una domanda scontata ma non lo è: magari il papà non vuole portare in fascia e preferisce il marsupio, o viceversa la mamma… Se entrambi vorranno portare in fascia, prendendo una taglia lunga potranno farlo sia la mamma che il papà, pur avendo strutture fisiche molto diverse.

4 LA SALUTE

Ovviamente da qui non si prescinde: se si hanno problemi alla schiena, come ernie, protrusioni etc.. la fascia è più avvolgente e scarica meglio il peso, quindi il supporto ideale per questo tipo di problematiche. Ma in questo caso è bene chiedere aiuto ad una consulente, non solo per l’acquisto, ma anche per un controllo sulle legature, che se non eseguite correttamente potrebbero finire per acuire alcune problematiche (ti consiglio il mio percorso “Babywearing per tutti” per approfondire).

5 ADATTABILITÀ

Un altro criterio per sapere come scegliere la tua fascia porta bebè è la sua grande capacità di adattamento. Questo particolare tipo di supporto, infatti, si adatta perfettamente alle differenti esigenze di legatura. Se per esempio abbiamo un bambino con reflusso che non può essere toppo contenuto, oppure se il bimbo porta il divaricatore per le anche, o anche se la mamma ha un seno molto grosso etc… la fascia è sicuramente l’alternativa migliore, perché, appunto, facilmente adattabile a queste necessità.

6 IL PREZZO

La produzione di fasce porta bebè è ormai molto diffusa, per questo possiamo dire che ce ne sono davvero per tutte le tasche. Certo come ogni cosa, il consiglio è sempre quello di badare innanzitutto a sicurezza e qualità, ma se riusciamo a guardare anche alle tasche ben venga. Ci sono tantissimi produttori attenti, che creano prodotti non solo sicuri, ma anche piacevoli per gli occhi (ti consiglio di sbirciare tra l’offerta di WearMe: qualità assicurata).

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La qualità non è uno step per scegliere la tua fascia perché…

La qualità non è uno step perché è un fattore imprescindibile, quindi, nell’acquistare una fascia porta bebè, devi assolutamente accertarti che rispetti gli standard di qualità più alti. Come si fa?

Ci sono delle certificazioni che ci aiutano in questo senso, eccone alcune:

  • Oeko-Tex® Standard 100
  • Eco Label UE
  • Global Organic Textile Standard (GOTS)

E poi me ne restano MILLE

Citazione canora a parte, anche se il bambino cresce, ci sono fasce in grado di accompagnarlo in ogni sua fase, quindi non pensare che devi necessariamente acquistarne tante. Quello che è importante, è piuttosto accorgersi di quando è il momento di cambiare: quando il bambino non sembra più gradire il supporto, quando cambiano le esigenze.

In conclusione

Non dimenticare di scegliere anche una fascia che ti rispecchi e ti faccia sentire a tuo agio, perché dovrai portarla spesso e diventerà un tutt’uno con te e il tuo bambino. Come vedi non esiste una singola fascia perfetta, ma tante soluzioni per tante diverse esigenze. Se le esigenze cambiano è giusto cambiare e riadattare anche il supporto scelto.

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