“Esiste una stagione ideale per portare i propri bambini con la fascia?”. Ecco una delle tante domande che mi viene posta dai neogenitori che si approcciano per la prima volta al babywearing. Come consulente abilitata posso fin da subito rassicurarti che tutte le stagioni sono adatte a portare in fascia o marsupio il proprio bambino. Ognuna di esse ha bisogno di alcuni accorgimenti, ma, che sia freddo o caldo, questo non deve portarti a rinunciare ai benefici che il babywearing offre al tuo bambino e a te mamma o papà.
Abbiamo già parlato di come affrontare l’eventuale caldo con i supporti più adatti alla stagione estiva, ed ora che l’autunno presenta i primi freddi, ti offro i miei 5 consigli su come affrontare al meglio il babywearing in inverno, per aiutarti a non farti trovare impreparata.
Ebbene si! Con il freddo si può portare e soprattutto è sempre comodo e sicuro! Ti potrebbe apparire difficoltoso, impossibile oltre che poco salutare per il tuo bambino, ma ti assicuro che non esiste posto più caldo del cuore della mamma.
Perché il babywearing in inverno non deve spaventarti
Il babywearing in inverno fa spesso paura, paura di non riuscire a legare bene, che abbia freddo, che “non mi sta in fascia”, ma ti assicuro che non solo si può fare, ma seguendo le giuste modalità, ti sembrerà “normale” e semplicissimo.
–“E se lo mettessi nel passeggino?”– Potrò apparirti categorica ma la risposta è assolutamente meglio di no!
I motivi sono molteplici. Il primo, il più importante, è la mancanza da parte dei bambini fino al sesto mese
di vita, di poter regolare in autonomia la propria temperatura corporea attingendo dal portatore ciò di cui
necessitano. Il petto della mamma rappresenta un accogliente ambiente naturale che l’aiuterà il piccolo a:
- regolarizzare la temperatura;
- il battito cardiaco;
- la pressione sanguigna;
- stabilizzarne la respirazione.
Un effetto protettivo che il passeggino o una copertina non riusciranno mai a compensare. Naturalmente non sto demonizzando il passeggino che potrà esserti d’aiuto in tante occasioni, ma tieni presente che il babywearing in inverno è assolutamente consigliato e preferibile.
Pensa anche al fatto che spostare il bambino da un ambiente all’altro, come potrebbe essere il passaggio dall’ovetto in macchina al
passeggino, lo espone a continui sbalzi di temperatura. Conseguentemente potrà risultare più difficile per lui regolarizzare il proprio corpo alla temperatura esterna e poter accumulare il calore che gli servirebbe per stare a suo agio.
Se portare il tuo bambino potrà ancora sembrarti una missione impossibile pensando che con l’arrivo del freddo ti dovrai vestire come se fossi l’omino di una nota catena di pneumatici, ti tolgo subito ogni dubbio.
5 consigli per portare col freddo senza ansia
Con alcuni semplici accorgimenti sarà meno difficoltoso di quanto potrai immaginare e, anzi, una volta iniziato il babywearing in inverno potrà anche sembrarti più pratico, tanto che non vorrai più farne a meno.
1 – È la mamma a mettersi la giacca e non il bambino
Il dubbio su chi dovrà vestirsi è legittimo ed è normale domandarsi come proteggere sé stesse, il proprio bambino dalle temperature variabili che l’autunno sta anticipando. Dobbiamo subito pensare che non devono esistere barriere tra il corpo dell’adulto e quello del bambino, il quale avrà così la possibilità di attingere al meglio il calore.
Sarà quindi la mamma a mettersi una giacca o cappotto, con apposito inserto, avvolgendo così entrambi (su WearMe troverai tante giacche e cappotti meravigliosi, puoi usare il codice IRENE20 per uno sconto). Una soluzione molto pratica che permetterà in caso di passaggio da un ambiente all’altro, penso ad esempio quando si entra in un negozio o si usufruisce di un trasporto pubblico, di poter aprire con un semplice gesto la giacca/cappotto.
In questo modo eviterai gli sbalzi di temperatura che potrebbero creare disagio al processo di termoregolazione del calore.
Se non si vuole acquistare una giacca o un cappotto si può utilizzare una cover che andrà colmare lo spazio della mancata chiusura. Quando parliamo di cover andiamo a descrivere uno specifico pezzo di stoffa, che potrà essere una copertina di pile o un inserto più strutturato, che andrà a inserirsi nella fascia o nella giacca con apposite cerniere.
2 – Come vestire il bambino per portare d’inverno?
Un’altra delle domande più frequenti è come vestire il bambino? L’abbigliamento adatto per il portare con il freddo va adattato alle temperature, senza eccedere negli strati, insomma vestirsi a cipolla, come dicevano le nonne, rimane un consiglio sempre attuale.
Dato che, come ti ho già detto, è la mamma che deve portare la giacca, il bambino avrà bisogno di utilizzare un abbigliamento più semplice, meno costrittivo, e soprattutto, che non gli provochi sensazioni di disagio.
Via libera a calzamaglia e leggins, mentre alziamo la paletta e facciamo attenzione a tute, tutine intere, jeans e pantaloni che non
permettono di mantenere la giusta posizione, oltre un impedimento alla capacità di sfruttare il calore altrui.
Ricorda inoltre che è importante avere:
– un cappellino in cotone o in lana, a seconda della stagione, in quanto i bambini disperdono calore
dalla testa;
– calze o copriscarpe imbottiti con laccetti, per fare in modo che la parte più esposta ed esterna alla
fascia non prendano freddo se decidiamo di utilizzare una cover.
3 – Il tessuto da utilizzare per l’abbigliamento del neonato/bambino
Se da un lato ogni tipologia di tessuto è adatta alla giacca della mamma, discorso diverso avviene per l’abbigliamento da far indossare al proprio bambino. Devi sapere che la termoregolazione avviene solo esclusivamente in presenza di tessuti naturali e non artificiali. Quindi meglio prediligere un abbigliamento con tessuti come il cotone e la lana, mentre sono sconsigliati la ciniglia, il pile e ogni fibra derivata dal petrolio.
4 – Quale tipologia di fascia è più adatta per affrontare il freddo?
Qual è la tipologia di fascia da utilizzare dal momento in cui le temperature tendono ad abbassarsi? Calcola che la lana risulta essere il tessuto naturale migliore per affrontare il freddo in quanto aiuta a non disperdere quel calore formatosi nel contatto fra due corpi. Pertanto valuta sempre dei supporti che ne contengano alti percentuali.
5 – Posso portare dietro la schiena d’inverno?
Se scegli di portare il tuo bambino sulla schiena le variabili cambiano, e avrai sicuramente bisogno di un abbigliamento differente da quello fin’ ora consigliato. Questo perché verrà meno lo scambio di calore tra i due corpi, e non ci dovrà essere un ulteriore peso sul bambino causato da un tessuto troppo duro, spesso.
In questo caso il mio consiglio è un abbigliamento di lana che come abbiamo già descritto è un ottimo termoregolatore oltre che avere il pregio di non disperdere il calore prodotto dal corpo. Meglio evitare piumini e preferire tessuti più sottili che possono essere dati ad esempio da un abbigliamento tecnico da montagna.
In caso decidessi di portare il bambino sopra la giacca, ricorda di mettergli un giubbotto che tenga caldo preferendo anche qui la lana, e lasciando perdere fibre sintetiche che possono essere scivolose e ulteriormente fastidiose alla pelle del bambino.
Freddo non ti temo
Quindi, caro freddo non ti temo, e continuo a portare anche in inverno senza più stress! Se vuoi approfondire questa, ed altre tematiche inerenti il babywearing contattami senza impegno oppure corri ad acquistare il mio corso Babywearing per tutti!