Allattare quando non si sta bene è un pro o un contro?
Oggi è il 25 febbraio 2020 e come saprai già invece dell’influenza stagionale, quest’anno ci dobbiamo preoccupare del Coronavirus 19.
Io non sono un medico, un’esperta in malattie infettive e men che meno un virologo, ma ci tengo molto alle giuste informazioni e all’allattamento.
In questi giorni mi sono confrontata con un po’ di confusione su questo argomento, ma la verità è che Coronavirus o no, le linee guide non cambiano.
Una mamma che allatta può farlo anche se malata? La risposta è SI, anzi DEVE!
Se è vero che attraverso il latte materno viene veicolato il virus, è altrettanto vero che ancora di più vengono veicolati gli anticorpi.
Voglio fare però una riflessione ulteriore:
Un bambino, un neonato in particolare modo, vive a strettissimo contatto con la mamma e quindi ipotizzando che la mamma si sia ammalata, ma che ancora non manifesta i sintomi, verosimilmente infetterà il proprio bambino. Capita tutti gli anni con l’influenza stagionale. Il bambino probabilmente si ammalerà, a prescindere che la mamma allatti al seno o artificialmente.
Cosa succede però se il bambino si nutre di latte materno? Il virus non sarà più forte e l’influenza non sarà più violenta, anzi è giusto ipotizzare che tutta la sintomatologia che consegue dal contagio sarà ridotta e meno evidente, questo perché insieme ai nutrienti del latte, al bambino vengono somministrati anche gli anticorpi provenienti dal sistema immunitario della madre, i quali sono già formati e attivi per debellare il virus.
Le uniche accortezze che si possono prendere in caso la mamma sia già malata e il bambino non abbia ancora sintomi è di indossare una mascherina e lavarsi bene le mani, ma vi assicuro che nella diede mamma-bambino anche questo non fa la vera differenza.
Quindi, mamma, non aver paura che il tuo latte possa nuocere al tuo bambino, anzi ricorda che potrà essere solo che fonte di guarigione.