5 Consigli per allattare con il caldo al mare o a casa

allattamento-al-mare

L’arrivo dell’estate, con le sue giornate calde e soleggiate, può destare qualche preoccupazione nelle mamme che allattano. Tra la stanchezza, la sudorazione e il bisogno frequente di idratazione del bambino, il timore di non riuscire ad affrontare al meglio la stagione può sorgere spontaneo. Ed effettivamente, allattare con il caldo può essere abbastanza provante, soprattutto se sei nei primi mesi di avvio.

Eppure, con alcuni semplici accorgimenti, l’estate può diventare un momento piacevole e sereno per continuare ad allattare al seno il proprio piccolo, senza rinunciare ai benefici e al comfort di questo gesto. 

In questo articolo ti lascio 5 consigli pratici per affrontare il caldo e garantire il benessere di mamma e bebè durante l’allattamento.

Allattamento materno con il caldo? 

Se da un lato l’allattamento al seno rappresenta un’esperienza speciale e preziosa per la mamma e il suo bambino, dall’altro affrontare le giornate calde e afose dell’estate può mettere a dura prova anche le mamme più tenaci. Stanchezza, sudorazione e le esigenze del bambino è normale sentirsi un po’ sopraffatte e allattare con il caldo diventa un’impresa. 

L’allattamento materno rappresenta il nutrimento ideale per il neonato, fornendogli tutti i nutrienti necessari per una crescita sana e uno sviluppo ottimale. 

E non solo: il latte materno rafforza il sistema immunitario del bambino, proteggendolo da infezioni e malattie croniche, e favorisce la creazione di un legame affettivo unico e speciale con la mamma.

I benefici per la mamma non sono da meno: allattare al seno aiuta a recuperare più velocemente il peso forma dopo il parto, riduce il rischio di sviluppare alcuni tipi di cancro e favorisce la produzione di ormoni che stimolano il buonumore e combattono lo stress. 

Inoltre, l’allattamento è pratico, economico e sempre disponibile alla giusta temperatura! 

5 Consigli per le mamme per allattare con il caldo senza stress

1 Idratazione costante

Un’adeguata idratazione è cruciale per le mamme che allattano, e la natura stessa le “ricorda” di bere attraverso il riflesso ossitocinico, che può far sentire intensamente lo stimolo della sete quando il bambino si attacca al seno.

Opta per acqua, tisane fresche e succhi naturali senza zuccheri aggiunti, evitando bevande gassate e caffeina. 

Mamma, bevi almeno due litri d’acqua al giorno sorseggiando anche se non hai sete, perché quando ne sentirai il bisogno sarai già disidratata. 

Il mio consiglio è di bere a piccoli sorsi frequenti durante le poppate alternando acqua con dei succhi o dei tè deteinati freddi. E non dimenticare di mangiare frutta e verdura.

2 Allattare in ambienti freschi

Per allattare con il caldo l’ideale è prediligere, o creare, un ambiente fresco e confortevole, anche perché per l’allattamento al seno è essenziale per il benessere di mamma e bambino, a partire dalla ricerca della stanza più fresca. 

Abbassando le tapparelle o chiudendo le imposte limiterai l’ingresso della luce diretta del sole, evitando il surriscaldamento. In caso la tua casa è dotata di aria condizionata, imposta la temperatura a 25° ed evita che il getto d’aria fredda arrivi direttamente sul tuo bambino. In alternativa, puoi sfruttare il flusso d’aria fresca dei ventilatori posizionati nella stanza. 

In alternativa, allatta nelle ore più fresche della giornata, come la mattina presto o la sera. Se sei fuori casa, cerca posti freschi, ventilati e all’ombra. 

3 Abbigliamento comodo e fresco per allattare in estate

L’estate è la stagione ideale per sfoggiare abiti leggeri e traspiranti che favoriscono il benessere sia della mamma che del bambino durante l’allattamento.

Per la mamma che allatta

  • Scegli capi realizzati in cotone o lino, fibre naturali che permettono una buona circolazione dell’aria e riducono la sudorazione. Opta per magliette, camicie e bluse morbide e ampie, che non fasciano troppo il corpo.
  • Prediligi abiti leggeri e svolazzanti, come caftani, maxi abiti o vestiti a righe, che donano freschezza e stile.
  • Top e canotte per allattare sono indispensabili per allattare con comfort. Scegli modelli con aperture frontali o laterali facili da accessoriare.
  • Reggiseni per l’allattamento per sostenere il seno e garantire un allattamento confortevole. Opta per modelli in cotone morbido e traspirante, con coppe sfoderabili per un maggiore comfort.

E per il tuo bambino:

  • Body in cotone a manica corta sono ideali per le giornate più calde, permettono al bambino di stare fresco e asciutto. Scegli tessuti morbidi e traspiranti, come il cotone organico.
  • Fasce in cotone. Perfette per avvolgere il bambino in modo leggero e fresco, soprattutto durante le ore notturne o le passeggiate all’aperto.
  • Cappellino con visiera: utile per proteggere il bambino dai raggi solari, soprattutto durante le giornate più assolate.

4 Contatto pelle a pelle anche …  in estate

Il contatto pelle a pelle con il tuo bambino è un momento prezioso e importante, che favorisce il legame e la produzione di latte materno. Durante le giornate calde dell’estate mantenere questo contatto può aumentare il calore corporeo di mamma e bambino. 

Ecco alcuni consigli per vivere il contatto pelle a pelle con comfort anche in estate:

  • Utilizza un panno leggero e traspirante. Posiziona un panno in cotone morbido e leggero tra te e il tuo bambino, un gesto che ti aiuterà ad assorbire il sudore e a mantenere entrambi freschi e comodi.
  • Il momento migliore per il contatto pelle a pelle in estate è di solito al mattino presto o alla sera, quando le temperature sono più basse.
  • Ascolta il tuo corpo e quello del tuo bambino: Se vi sentite troppo caldi, fate una pausa e allontanatevi per qualche minuto. È importante ascoltare il vostro corpo e quello del vostro bambino per evitare il surriscaldamento.
  • Sfrutta l’acqua. Oltre a bere tanto per evitare la disidratazione, un bagno rinfrescante prima o dopo il contatto pelle a pelle può aiutare a ridurre la sensazione di caldo.
allattare- con -il -caldo

5 Riconoscere i segni della disidratazione

Osservare e riconoscere attentamente i segnali di disidratazione che il tuo bambino potrebbe mostrare è importantissimo per la sua salute e il suo benessere, soprattutto durante i periodi caldi o quando è malato. 

I neonati e i bambini piccoli, in particolare, non sono sempre in grado di comunicare la loro sete o disagio, quindi è essenziale che i genitori siano vigili e attenti a qualsiasi cambiamento nel loro comportamento o aspetto.

Come capire se il tuo bambino è disidratato:

  • Bocca secca: Controlla se la bocca e le labbra del tuo bambino sono secche o appiccicose.
  • Minzione ridotta: I pannolini del tuo bambino dovrebbero essere bagnati frequentemente (circa 6-8 volte al giorno per i neonati). Se noti un minor numero di pannolini bagnati o se l’urina è di colore scuro e concentrato, potrebbe essere un segno di disidratazione.
  • Irritabilità: Un bambino disidratato può essere più irritabile, piangere più spesso e mostrare meno interesse per l’alimentazione.
  • Altri possibili sintomi di disidratazione includono:
    • Fontanella (molera) infossata nei neonati
    • Occhi infossati
    • Sonnolenza o letargia
    • Pelle secca e fredda
    • Pianto senza lacrime

Il caldo si affronta con pazienza e organizzazione

L’allattamento al seno è un’esperienza unica e speciale che offre benefici impareggiabili sia per te che per il tuo bambino, ma comporta spesso delle fatiche per le mamme, ecco perché è bene conoscerle e organizzarsi al meglio. Non lasciarti scoraggiare allattare con il caldo può non essere semplice per te, e ci sta! Liberati dalle aspettative e cerca di vedere cosa puoi fare per stare bene e continuare a dare amore liquido al tuo piccolo.

In aggiunta ai consigli già elencati, vorrei sottolineare l’importanza di consultare il tuo pediatra in caso di dubbi o perplessità. 

Con un po’ di preparazione e il giusto sostegno, puoi goderti appieno l’estate insieme al tuo bambino, continuando ad allattarlo al seno con serenità e sicurezza. Se ti serve un supporto contattami senza impegno!

Torna in alto