Allattamento in tandem

Allattamento in Tandem

Si può allattare quando si rimane incinta? Come funziona la produzione di latte? Come gestire l’allattamento con due bimbi di età diversa?

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L’allattamento al seno può annoverarsi come uno dei momenti più intensi della vita di una mamma, sia che proceda bene, sia che si decida di interrompere, resta emotivamente un momento forte, e per alcune donne anche provante. Adesso immagina di raddoppiare, di attaccare contemporaneamente i tuoi due piccini o di continuare ad allattare anche durante la nuova gravidanza in corso: la trovi una risorsa o un impedimento? Dipende da te. Scegliere l’allattamento in tandem può semplificare la tua routine o renderla decisamente più pesante, ma ha indubbiamente una serie di vantaggi che ti invito a considerare.

Molto dipende dalle tue necessità, da quelle dei tuoi piccini, da vostri ritmi fisici ed emotivi. Insomma, le variabili sono molte, tutte decisamente troppo personali. Non devi fare altro che seguire il tuo cuore per capire su che strada procedere. Qui non troverai mai giudizi, ma solo consigli per rendere questa esperienza il più bella possibile (scopri come posso aiutarti con l’allattamento al seno).

Cos’è l’allattamento in tandem

Quando si parla di allattamento in tandem si intende:

  • allattare un bimbo mentre se ne aspetta un altro (quindi mentre sei in attesa)
  • poter allattare bambini di età diverse, nello stesso periodo e anche contemporaneamente

Allattamento in tandem durante la gravidanza

Per quanto riguarda l’allattamento in tandem durante la gravidanza, devi sapere che:

  • non è pericoloso per la gravidanza a patto che la gravidanza sia fisiologica. Questo perché la suzione dei bambini sprigiona ossitocina, che è l’ormone che provoca contrazioni uterine. Se  non sono stati vietati i rapporti sessuali, in linea generale allora non è un problema, in quanto un orgasmo sprigiona più ossitocina di una poppata.
  • l’allattamento non sottrae nutrimenti al feto. Non ci sono infatti dimostrazioni scientifiche in questo senso. Al contrario, se la gravidanza procede fisiologicamente non ci sono motivi per interrompere l’allattamento in corso (corso allatta che ti passa è il percorso che ho pensato per l’allattamento al seno).
  • Intorno alla 14esima settimana di gravidanza la produzione di latte si stoppa, per riprendere poi al parto con la produzione di colostro.

Allattare bambini di età diverse

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Allattare bambini di età diverse al seno

Attare in tandem vuol dire anche allattare due bambini nello stesso periodo e anche contemporaneamente: uno ad ogni seno.

Obbligatorio fare subito delle premesse:

  • Il bimbo grande non ruba il latte al bimbo piccolo: basta che quando allattiamo contemporaneamente dedichiamo un seno a bambino. Se ad esempio al piccolo proponi il sinistro, allora al grande proporrai il destro. Naturalmente, se poi se ci sono dei momenti in cui siamo sole con il neonato, allora possiamo proporli entrambi.
  • La qualità del latte si “setta” sulle necessità del bambino piccolo. Devi sapere che il latte materno non è sempre identico a se stesso, ma muta in base alle necessità nutrizionali dei bambini (in base all’età). Pertanto, il bisogno nutrizionale di un neonato è diverso da un bimbo più grande: e la natura fa il suo corso, settando la qualità nutrizionale del latte sulle esigenze dei neonati. In pratica la natura protegge sempre il più piccolo, quindi il latte risponde alle sue esigenze nutrizionali.

Come si fa l’allattamento in tandem?

Ti stai chiedendo come farlo nella pratica? La posizione che sicuramente agevola di più è quella del biological nurturing (posizione semisdraiata, o detta stile libero), anche se, ovviamente, dipende dall’età del fratello/sorella più grande.

Ad esempio, puoi provare ad allattare seduta sul divano, con il fratello/sorella maggiore seduto/a, e il piccolo messo a culla o verticalmente. Una delle posizioni più comode è anche quella sdraiata a letto in fase di addormentamento serale: permette a una mamma di addormentare entrambi i bimbi contemporaneamente, senza dover privare nessuno dei due del contatto e senza aver bisogno di aiuti esterni (e non è poco, non credi?).

In fase di attacco consiglio sempre di iniziare prima con i piccoli, che ovviamente, hanno bisogno di più cura e attenzione: già solo per aver modo di controllare che siano posizionati correttamente. Viceversa i grandi, da esperti, riusciranno sicuramente ad attaccarsi bene anche in posizioni improbabili.

Vantaggi del tandem

Immagina di allattare entrambi i piccoli contemporaneamente, è vero che può essere provante, ma è pur vero che ci sono dei vantaggi da considerare:

  1. Il tandem è di notevole aiuto in quanto abbiamo un bambino che ciuccia vigorosamente e in maniera “esperta” permettendoci di evitare ingorghi e mastiti secondarie alla montata.
  2. Inoltre allattare due bambini contemporaneamente fa si, che se il più piccolo ha problemi di estrazione di latte, riesca lo stesso ad assumere la quantità corretta di latte. Questo è possibile proprio grazie al fratello/sorella, perché i più grandi, ciucciando con più forza, riescono a stimolare il seno in modo che il riflesso di emissione risulti più abbondante.
  3. Permette di ridurre e contenere la gelosia dei fratelli o sorelle più grandi, in quanto vive fin da subito la condivisione della figura materna, dunque non si sentono privati del loro contatto intimo. Può succedere che il bambino grande, con l’arrivo del fratellino, mangi meno cibo solido e decida di tornare a sfamarsi di più con il latte materno. Va bene così, è la risposta al suo bisogno di sicurezza. Considera anche che effettivamente in questo modo, sta assumendo più calorie con il latte materno rispetto ai mesi precedenti in cui magari ciucciava senza uno scopo nutrizionale.
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vantaggi di allattare in tandem

Conclusioni:

Come premesso, l’allattamento in tandem è sempre possibile a patto che ci siano le condizioni fisiche per affrontarlo in sicurezza: sia in gravidanza che nel post-parto. Di certo molte donne vedono in questo percorso l’occasione per stabilire una nuova routine, al sapore di coccole liquide, importante oltre che per il corpo anche per la mente.

L’importante è vivere questi momenti secondo natura e senza forzature, che potrebbero essere controproducenti… two is “meglio” che one?! Ad ognuna la sua risposta, se hai bisogno di un confronto rivolgiti ad una professionista, così avrai tutte le informazioni necessarie per decidere se allattare in tandem o meno.

8 commenti su “Allattamento in tandem: come si fa?”

  1. Buongiorno,
    Purtroppo rispetto alla teoria mio figlio di 2 anni quasi e mezzo sta prendendo male la condivisione del seno con la nuova nata (il 3 settembre). È molto incentrato su di sé e i suoi bisogni. Speravo in un maggior successo, soprattutto per smorzare la gelosia e invece per ora è un disastro…

    1. ciao Cinzia, capisco molto bene e purtroppo non è un momento facile da affrontare, ma non demordere, cerca di essere sempre molto accogliente con lui e non aspettare che sia lui a chiederti il seno, ma prova tu a proporglielo prima di attaccare la piccola

  2. Ma se alla 14ª settimana di gravidanza la produzione di latte si arresta, allora il bimbo più grande smetterà di allattare fino alla nascita del più piccolo? E riprenderà dopo? Pensavo si potesse allattare per tutta la gravidanza… Grazie…

  3. Ciao Irene, scusami non ho capito una cosa: dalla 14esima settimana di gravidanza non si avrà più produzione di latte, fino alla nascita? Significa che per i successivi sei mesi di gravidanza non si riuscirà ad allattare il bambino grande? E dopo 6 mesi di distacco il grande vorrà ancora attaccarsi?

    1. ciao giulia, la produzione si riduce notevolmente, ma la valenza relazionale dell’allattamento ovviamente rimane, quindi spesso i bambini non si staccano comunque da soli, soprattutto se hanno meno di tre anni

  4. Sto continuando ad allattare mia figlia di 21 mesi e sono in gravidanza al secondo mese. Mia figlia è molto legata alla sua teta. Posso continuare a dargliela ogni volta che la chiede (a richiesta) o dovrei ridurre le poppate? Grazie

    1. Ciao Elena, puoi continuare a dargliela se la gravidanza è fisiologica. In non ogni caso ascolta il tuo corpo, finché stai bene e sei tranquilla non ci sono controindicazioni. Poi fammi sapere! Irene

I commenti sono chiusi.

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