Diventare mamma di gemelli è probabilmente un’esperienza fortissima e bellissima nella vita di una donna. Doppia gioia sicuramente, ma anche tante più cose a cui pensare: doppia routine, pannolini, risvegli, ecc. Ecco perché consiglio spesso di “prepararsi” per tempo, anche sulla questione allattamento gemelli, soprattutto dopo un parto cesareo.
Il parto cesareo, sia esso di gemelli, o di un solo bambino, comporta infatti una serie di difficoltà che potrebbero interferire con il corretto avvio dell’allattamento al seno, maggior ragione, se si tratta di un parto gemellare. Per questo sarebbe opportuno iniziare ad organizzarsi, per quanto possibile, per affrontare con serenità anche questa nuova avventura.
Allattamento gemelli: ci prepariamo?
Le mamme dei gemelli sono doppiamente forti, doppiamente impegnate, e, doppiamente felici. Quando si parla di allattamento di gemelli, spesso si finisce per prediligere il ricorso al latte artificiale, ma in realtà, se la mamma lo desidera, è possibile allattare al seno entrambi i piccoli.
Posto che il parto cesareo non andrebbe “scelto”, ma andrebbe fatto solo in caso di necessità, dato che si tratta di un intervento chirurgico, spesso viene effettuato in caso di parto gemellare (ed effettivamente ci possono essere validi motivi fisici per farlo). La bella notizie è che anche dopo un parto cesareo si può allattare al seno, l’importante è organizzarsi e prepararsi ad affrontare la situazione.
Ovviamente se i bambini da allattare sono due ci potrebbero essere delle difficoltà iniziali, ma sono assolutamente superabili (scopri il corso allatta che ti passa ed inizia a prepararti già in gravidanza). Spesso mi chiedi come fare, così ho pensato a 5 consigli pratici per te!
7 consigli per allattare i gemelli al seno dopo il cesareo
1 Informati sulla struttura ospedaliera
Il primo attacco al seno dovrebbe avvenire entro 30 minuti dal parto. Anche se hai fatto il cesareo, posto che tu stia bene, richiedi il contatto pelle a pelle con i tuoi piccini appena nati. Questo favorirà l’attaccamento al seno, oltre a rassicurare i neonati e farli sentire al sicuro anche dopo la nascita.
Purtroppo, non tutte le strutture ospedaliere sono favorevoli a questo tipo di approccio, per questo dovresti informarti per tempo, per verificare che il bisogno di contatto venga rispettato sin dai primi momenti di vita (compatibilmente alla situazione materna del post cesareo).
2 Impara la spremitura manuale in gravidanza
Altra cosa che potresti fare, è preparare il tuo seno all’allattamento dei gemelli. Puoi imparare la spremitura manuale già in gravidanza. Infatti, a partire dalla 36esima settimana, è possibile iniziare a farla per stimolare la produzione di colostro. La spremitura ti consente di preparare il seno alla suzione ma anche per avere una montata lattea verosimilmente più precoce.
3 Sfrutta il babywearing
Fondamentale anche la pratica del babywearing per aiutare gli ormoni a girare grazie al contatto. Naturalmente per portare in fascia i tuoi piccini devi aspettare di rimetterti in forma, dato l’intervento e la cicatrice.
Quando la situazione lo consente, puoi cimentarti anche con le prime legature, e sfruttare il potere del babywearing anche nei confronti del trauma da parto dei neonati.
4 Munisciti di Tiralatte
A causa dell’anestesia del cesareo ancora in circolo, i bambini potrebbero essere poco reattivi all’inizio, questo determina spesso un abbassamento della glicemia e si finisce con il ricorrere all’aggiunta di latte artificiale. L’aggiunta non è da demonizzare, se serve va data, ma sappi che non sempre è semplice da togliere (come togliere l’aggiunta di latte artificiale). Per questo, soprattutto per i gemelli, conviene premunirsi già di un tiralatte doppio, elettrico e professionale possibilmente.
In questo modo, si può procedere alla stimolazione del seno ogni due ore circa, possibilmente anche di notte (si lo so che sei stanca, ma ce la puoi fare), in modo da supportare e implementare la suzione dei bambini (ancora debole per l’anestesia e magari perchè sono di basso peso).
5 Cuscino allattamento gemelli
Un altro valido aiuto è il cuscino per allattamento dei gemelli: ti supporta e ti aiuta a trovare la posizione più comoda per allattare in serenità.
Naturalmente non devi pensare che sia una cosa automatica, devi darti e darvi il giusto tempo per trovare “le vostre posizioni”, e il vostro modo. Sicuramente è un supporto in più da utilizzare.
6 Assicurati un aiuto nel post parto
Sembra un consiglio scontato ma in realtà non lo è: a volte si sottovaluta l’importanza di avere qualcuno vicino nel post partum, cesareo incluso. E quando dico post-partum non mi riferisco solo ai giorni dopo il parto in ospedale, ma anche al rientro a casa. Il parto cesareo è indubbiamente impegnativo a livello fisico, avere qualcuno che ti aiuti con i piccoli, e con la casa è fondamentale per la tua tranquillità.
Pensa che più sei serena più riuscirai a vivere con tranquillità tutti i passaggi di questa nuova grande fase che si chiama maternità: allattamento incluso.
7 Rivolgiti ad una professionista
L’idea è quella di supportare la produzione di latte con uno schema di tiraggio fisso, ma sul come scegliere lo schema giusto non c’è una regola, perché dipende molto dalla singola situazione, e da tanti fattori. Pertanto la cosa migliore è sicuramente quella di affidarsi ad una consulente già in gravidanza: insieme troverete un vero piano di azione che fa al caso vostro. Avere una professionista di fiducia ti consentirà anche di sistemare “il tiro” tutte le volte che ne senti la necessità.
Non sottovalutare mai l’importanza del tuo benessere mentale, oltre che quello fisico. Farsi aiutare è in primis un modo per trovare serenità, sentirsi supportate da mani esperte (scopri le mie consulenze allattamento).
In conclusione
Prepararsi ad accogliere i neonati comporta anche organizzarsi per cercare di avviare l’allattamento al seno, se poi si tratta di gemelli a maggior ragione è bene essere lungimiranti. Ti lascio anche un mio video, in cui ti spiego come avviare l’allattamento dopo un cesareo: vale per tutti, gemelli e non.
Spero davvero di esserti stata d’aiuto, se vuoi fammelo sapere nei commenti a questo articolo!